Benvenuti in Terra Santa. Dentro l'umana storia di Gesù

Nazareth, il monte Tabor, il lago di Tiberiade, Cafarnao. L’itinerario in Terra Santa si snoda dentro i passi di un Gesù umanissimo, che ha abitato e camminato in quei luoghi oggi di spirito e sangue. Il Giordano, Gerico, Betlemme, Gerusalemme. Il pellegrino entra nella vicenda cristiana solo se si lascia attraversare dal mistero di una terra che con le sue contraddizioni lo interroga, lo sfida. Il Cenacolo, il Monte degli ulivi, Qumran e, ancora, Yad Vashem, Emmaus e il Santo Sepolcro: con che sguardo avvicinarsi? Un viaggio che è anche una ricerca; non turisti, ma ricercanti.

Con le opere di Maurizio Bonfanti.

Giuliano Zanchi (1967), prete di Bergamo dal 1993, licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, è docente di Teologia presso l’Università Cattolica di Milano. A Bergamo è stato direttore del Museo Diocesano (2008-2019) e ora è direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi. Membro del comitato di redazione della rivista «Arte Cristiana» e direttore della «Rivista del Clero Italiano», si occupa di temi ai confini tra estetica e teologia e ha all’attivo diverse pubblicazioni per Vita e Pensiero, Àncora, San Paolo, EDB e Qiqajon.

Maurizio Bonfanti è un artista bergamasco, docente di Pittura presso l’Accademia Santa Giulia di Brescia. Le sue opere, esposte in Italia e nel mondo, si soffermano, soprattutto, su temi religiosi, scegliendo spesso come soggetti l’uomo, la natura e i paesaggi urbani.

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