Dobbiamo continuare a metterci alla scuola di don Lorenzo, perché la custodia della sua memoria è un dovere da condividere, per non smettere di combattere per il lavoro, contro tutte le disuguaglianze, cercando di leggere e capire il nostro tempo come lui faceva con il proprio. Non dobbiamo resistere al fascino e all’attualità dell’insegnamento di don Milani ma, al contrario, ispirandoci al suo coraggio, dobbiamo prenderci la responsabilità di dire le parole necessarie per affrontare la realtà.
Il Comitato per il Centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, in collaborazione con Acli Bergamo APS e Molte Fedi sotto lo stesso cielo, ha promosso due giornate di conferenze, venerdì 20 e sabato 21 ottobre, testimonianze, incontri e letture sul tema del lavoro, per riscoprire e approfondire il pensiero del priore di Barbiana con l’aiuto di figure autorevoli e competenti.
Sono intervenuti: Rosy Bindi (presidente del Comitato nazionale per il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani), Giorgio Gori (sindaco del Comune di Bergamo, Partito Democratico), Elisabetta Bani (prorettrice dell'Università degli Studi di Bergamo), Daniele Rocchetti (presidente delle ACLI di Bergamo), Agostino Burberi (presidente della .Fondazione Don Lorenzo Milani), Paolo Landi (giornalista), Ennio Tazzi, Bruno Manghi (sociologo), Luca Iacovone (membro di The Economy of Francesco), Arianna Gallo (membro di The Economy of Francesco), Stefano Rozzoni (membro di The Economy of Francesco), Gad Lerner (giornalista), Ivana Veronese (membro della Segreteria Confederale Nazionale, Unione Italiana del Lavoro), Andrea Cuccello (segretario confederale, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), Pino Gesmundo (segretario generale della Puglia, Confederazione Generale Italiana del Lavoro), Ivana Veronesi (segretario Confederale, Unione Italiana del Lavoro).
Guarda gli interventi di venerdì 20 ottobre:
INTERVENTI DI VENERDÌ 20 OTTOBRE
Guarda gli interventi di sabato 21 ottobre: